mercoledì 15 giugno 2016

Reddito di base: la Svizzera batte la Finlandia


Non mi riferisco ad un risultato di disco su ghiaccio, ma alla capacità del nostro paese di affrontare le sfide del futuro, quelle che se non iniziamo ora a riflettere e sperimentare tra 30 anni ci faranno trovare impreparati, mettendo a soqquadro il benessere, la sicurezza, la qualità di vita che con tanta tenacia, ma anche sacrificio i nostri predecessori ci hanno consegnato. Ora è il nostro turno trovare una risposta innovativa. Penso ai problemi che affliggono le economie avanzate, tra cui la nostra, messe in affanno: la domanda stagna, i redditi da lavoro pure: il motore economico è imballato. Le aziende “sgrassano” e sfruttando le opportunità delle nuove tecnologie modificano l’organizzazione del lavoro, razionalizzano e/o delocalizzano. Muta il contenuto del lavoro e con esso le qualifiche richieste. Conseguenza: oltre all’espulsione di lavoratori poco qualificati, cresce la percentuale degli interinali, delle persone assunte a tempo determinato, su chiamata; mentre i giovani faticano ad entrare nel mercato del lavoro, e gli over 50 disoccupati a rientrare. Ingrossa il numero dei precari che guadagnano da vivere nel presente, che risultano però sguarniti dal punto di vista dei contributi assicurativi: salvo quelli all’AVS, scarni o nulli quelli per la pensione, mentre marginale il risparmio. Di rimando le assicurazioni sociali - che dovrebbero assicurare un reddito a coloro che vanno in pensione - incontrano sempre maggiori difficoltà di finanziamento. Insomma il sistema attuale è destinato ad andare in tilt. Facit: se non s’intraprende qualcosa tra 20 anni scoppierà una “bomba sociale” con una parte importante di popolazione che, benché abbia lavorato, non avrà un reddito sufficiente per campare degnamente. Che fare? Si può cacciare la testa nella sabbia, sperare nell’oracolo, come fa il CF, e la maggioranza del parlamento, oppure si guarda in faccia al problema e, a carte scoperte, si ammette: non abbiamo una soluzione certa, dobbiamo cercarla. Il governo finlandese ha scelto la seconda opzione, prendendo il toro per le corna, ha deciso di percorrere un’altra strada: sperimentare il reddito di base durante due anni onde poter osservare cosa accade, tirare insegnamenti, poter verificare le ipotesi di economisti, sociologi, psicologi. Gli economisti concordano: necessitiamo dati concreti senza i quali non potremo mai verificare la teoria. La popolazione ha aderito a larga maggioranza all’idea del Governo; anche gli scettici riconoscono che non disponendo di alternative valide è giusto provare. In Svizzera popolo dovrà decidere se cercare una soluzione o continuare a navigare a vista. Il testo dell’iniziativa è chiaro: “La Confederazione provvede all’istituzione di un reddito di base incondizionato. Il reddito di base deve consentire a tutta la popolazione di condurre un’esistenza dignitosa e di partecipare alla vita pubblica. La legge disciplina in particolare il finanziamento e l’importo del reddito di base”. Tutto qui, nessuna applicazione immediata, nessuna cifra, nessuna bancarotta, nessuna improvvisazione, o collasso finanziario; si procederà a passi, con la stessa chiaroveggenza che nel lontano 1918 ha guidato i politici, i quali a fronte dell’emergenza di assicurare un reddito minimo a pensionati e superstiti decisero di istituire il principio dell’AVS. Ci vollero 30 anni per realizzarla. Anche noi a distanza di 100 anni, confrontati con i cambiamenti strutturali avvenuti e in corso, abbiamo l’opportunità di incaricare il CF e i politici di precisare il meccanismo adeguato per garantire ad ognuno il diritto sacrosanto di avere un reddito che gli consenta di vivere dignitosamente. Per farlo è necessario osare e percorrere una via diversa, certo poco conosciuta, ma non rischiosa, o folle come afferma qualcuno. Il potere di decidere è nella testa del cittadino: dire Si significa voler affrontare il problema e cercare la soluzione adeguata. Non è battere la Finlandia, ma almeno un pareggio. 

Pubblicato in La regione, del 24 maggio 2016

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