domenica 20 gennaio 2019


Nuovo stabilimento industriale FFS per la manutenzione del materiale rotabile

3 Domande inviate ai parlamentari  per decidere con coerenza e responsabilità


1. Il GC è chiamato a decidere sul Messaggio 7548 del CdS  concernente la realizzazione di un nuovo stabilimento industriale d’avanguardia FFS per la manutenzione del materiale rotabile e l’acquisizione di parte dell’area occupata dallo stabilimento esistente;

2. Il messaggio governativo dovrebbe essere in sintonia con le dichiarazioni e decisioni prese in passato dal CdS a favore dello sviluppo industriale nel settore dei trasporti ferroviari e di posti di lavoro qualificati  in Ticino.

3. A seguito estratti di Dichiarazioni  e decisioni del CdS
a)    Rapporto del Consiglio di Stato (87345 del  5.7.2017 ) sulla mozione del 12 ottobre 2015  presentata da Matteo Pronzini e cofirmatari “Centro di competenza Officine di Bellinzona: le FFS rispettano gli accordi sottoscritti?” (estratti)

“Con i partner sociali e il Cantone le FFS intendono sostenere un dialogo costruttivo, aperto e cooperativo sulle Officine di Bellinzona. Anche in futuro le FFS continueranno a informare tempestivamente e con la massima trasparenza riguardo agli sviluppi e a cercare una dialogo.”[1]

Posizione del Consiglio di Stato (pag 4)
Il Consiglio di Stato si è da sempre battuto a favore delle Officine di Bellinzona e dei posti di lavoro industriali e non intende farsi partecipe di un eventuale declino programmato o smantellamento di questo stabilimento industriale d’importanza strategica per il Cantone. Esso intende prestare la massima attenzione innanzitutto alla salvaguardia dei posti di lavoro, incoraggiando le FFS a sviluppare le attività e assicurare uno sviluppo d’area in linea con gli obiettivi di sviluppo economico e territoriale cantonali, tenendo presenti anche le vocazioni e le aspettative espresse dal territorio.
Conclusioni (pag 5)
Il Consiglio di Stato reputa che i passi intrapresi nel periodo intercorso dall’inoltro della mozione siano quelli più idonei per garantire, da un lato, la salvaguardia dei volumi di lavoro presso le Officine nei prossimi anni e, d’altro lato, lo sviluppo sostenibile a lungo termine dei posti industriali offerti dalle FFS nel nostro Cantone: posti di lavoro che dovranno anche tenere conto dell’evoluzione in atto nell’ambito delle tecnologie ferroviarie e delle relative conseguenze a livello di tipologie di attività e professioni.
… gli avanzamenti nella scienza e nella tecnica dei materiali porteranno a una serie di innovazioni nel campo delle infrastrutture e dei mezzi di trasporto, e in particolare del materiale rotabile, con un occhio di riguardo all’efficienza energetica e agli impatti ambientali.
Il Ticino, con AlpTransit, sta anche vivendo una mobilità sempre più integrata, con opportunità supplementari di lavoro che potrebbero spaziare lungo tutta la catena del valore del bene “mobilità”. In questo contesto, il Centro di competenza potrebbe assumere un ruolo accresciuto.
Il Consiglio di Stato auspica quindi di poter continuare, assieme a tutte le parti interessate, sulla strada tracciata del dialogo costruttivo. In altre parole, si tratta di unire le forze per creare le basi per le Officine del futuro, allo scopo di permettere a quest’ultime di cogliere le nuove opportunità e di affrontare al meglio le sfide collegate ai mutamenti del contesto nel quale s’inserisce l’attività produttiva e di servizio oggi svolta a Bellinzona.

b)    Convenzione del 2013 (estratti)
I firmatari di questa convenzione intendono promuovere la realizzazione di un Centro di competenza (di seguito CdC) nel settore della mobilità sostenibile e ferroviaria presso le Officine FFS di Bellinzona come descritto nell'allegato studio di fattibilità tecnico-economico del 17 aprile 2013. (pag 1)

Citazione studio fattibilità  BDO:  Il progetto di un Centro di competenza nasce con l'obiettivo di costituire una piattaforma modulare nella quale confluiscano tutte le competenze presenti sul territorio regionale e nazionale al fine di incentivare e favorire lo sviluppo di progetti innovativi…. Si concretizza formalmente in un sistema a rete formato dai diversi attori operanti nell'ambito della mobilità ferroviaria sul territorio ticinese…. Il fulcro del Centro di competenza sono le Officine FFS di Bellinzona che rappresentano la realtà che ha contribuito alla creazione di questo studio e progetto. Il Centro di competenza però non deve essere ricondotto unicamente alle Officine FFS: esse costituiscono un attore centrale ed importante per il funzionamento, ma non unico.
Offerta:
1)             manutenzione e dell'ammodernamento del materiale rotabile e delle infrastrutture ferroviarie. Tramite una differenziazione di contratti di manutenzione e revisione si possono realizzare dei servizi su misura in base alle necessità di ogni singolo cliente. La manutenzione non è da intendere unicamente legata alle locomotive, carri merci (standard e speciali), ma anche alle componenti ferroviarie e ad altri prodotti industriali (diversificazione).
2)             secondo settore di attività concerne l'ingegneria ferroviaria
3)             terzo settore di attività che potrebbe essere sviluppato è legato all'offerta di servizi
…. Affinché l'offerta di queste attività possa svilupparsi è inevitabile un contatto diretto e una stretta collaborazione con le attività delle Officine FFS di Bellinzona

Impegno FFS (Convenzione page 2)

Le FFS assicureranno alle Officine FFS di Bellinzona volumi analoghi a quelli attuali per i prossimi anni e si impegnano all'attuazione di una strategia chiara per la stabilizzazione e per un suo sviluppo sostenibile anche a medio - lungo termine. Le FFS provvederanno ai necessari adeguamenti dell'organizzazione delle Officine FFS di Bellinzona con lo scopo di assicurare a quest'ultime un'attività di successo sul mercato anche a lungo termine.
Dai progetti del CdC dovrebbero scaturire ulteriori impulsi per le Officine per il periodo dopo il 2016. Le FFS si impegnano, analogamente agli altri partner del CdC, a trasmettere al CdC progetti in questo senso.
Le FFS sono coscienti dei cambiamenti necessari alle Officine di Bellinzona per potersi sviluppare tramite gli impulsi dati dal CdC e a tale scopo si impegnano ad adeguare la struttura organizzativa e infrastrutturale nonché ad aumentare l'autonomia organizzativa, operativa e finanziaria delle Officine di Bellinzona.
Nella fase di avviamento del CdC, le FFS mettono a disposizione gratuitamente nell'area occupata dalle Officine di Bellinzona, gli spazi necessari per il CdC, senza che questo vada a discapito delle attività produttive e dei volumi occupazionali. Successivamente dovrà essere avviato un progetto per una sede definitiva del CdC nel quadro di una pianificazione dell'utilizzazione di tutto il sedime delle Officine FFS di Bellinzona.
Questi punti saranno oggetto di una dichiarazione d'intenti delle FFS che è parte integrante della presente Convenzione.
 La definizione e il finanziamento, in funzione dei reciproci interessi, della parte formativa dovrà essere oggetto di un accordo separato tra Cantone e FFS. Le FFS si impegnano a sostenere finanziariamente, analogamente agli altri partner del CdC, le attività di ricerca e formazione.
Le FFS hanno diritto ad un rappresentante nel Consiglio di Fondazione.


Tre domande
Sulla scorta di quanto sopra puoi affermare che quanto formulato nel messaggio governativo assicurerà :
a)     la salvaguardia dei volumi di lavoro presso le Officine nei prossimi anni?
b)     lo sviluppo sostenibile a lungo termine dei posti industriali nel nostro Cantone offerti dalle FFS che tengano conto dell’evoluzione in atto nell’ambito delle tecnologie ferroviarie e delle relative conseguenze a livello di tipologie di attività e professioni?
c)     lo sviluppo e il potenziamento del centro di competenza con la partecipazione delle FFS secondo la Convenzione del 2013?


[1] (NB: …..Durante il 2017 Cantone e FFS e Comune stavano mettendo a punto la Dichiarazione d’intenti firmata l’11 dicembre 2017 alla cui stesura i partner sociali non sono stati resi partecipi.

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