Nuovo stabilimento industriale FFS per la manutenzione del materiale rotabile
3 Domande inviate ai parlamentari per decidere con coerenza e responsabilità
1. Il GC è chiamato a
decidere sul Messaggio 7548 del CdS concernente la
realizzazione di un nuovo stabilimento industriale d’avanguardia FFS per la
manutenzione del materiale rotabile e l’acquisizione di parte dell’area
occupata dallo stabilimento esistente;
2. Il messaggio governativo
dovrebbe essere in sintonia con le
dichiarazioni e decisioni prese in passato dal CdS a favore dello sviluppo industriale
nel settore dei trasporti ferroviari e di posti di lavoro qualificati in Ticino.
3. A seguito estratti
di Dichiarazioni e decisioni del CdS
a) Rapporto del Consiglio di Stato (87345 del 5.7.2017 ) sulla mozione del 12 ottobre 2015 presentata da Matteo Pronzini e
cofirmatari “Centro di competenza Officine di Bellinzona: le FFS rispettano gli
accordi sottoscritti?” (estratti)
“Con i partner sociali e il Cantone le FFS intendono sostenere un
dialogo costruttivo, aperto e cooperativo sulle Officine di Bellinzona. Anche
in futuro le FFS continueranno a informare tempestivamente e con la massima
trasparenza riguardo agli sviluppi e a cercare una dialogo.”[1]
Posizione
del Consiglio di Stato (pag 4)
Il
Consiglio di Stato si è da sempre battuto a favore delle Officine di Bellinzona
e dei posti di lavoro industriali e non intende farsi partecipe di un eventuale
declino programmato o smantellamento di questo stabilimento industriale
d’importanza strategica per il Cantone. Esso intende prestare la massima
attenzione innanzitutto alla salvaguardia dei posti di lavoro, incoraggiando le
FFS a sviluppare le attività e assicurare uno sviluppo d’area in linea con gli
obiettivi di sviluppo economico e territoriale cantonali, tenendo presenti
anche le vocazioni e le aspettative espresse dal territorio.
Conclusioni (pag
5)
Il Consiglio di Stato reputa che i
passi intrapresi nel periodo intercorso dall’inoltro della mozione siano quelli
più idonei per garantire, da un lato, la salvaguardia dei volumi di lavoro
presso le Officine nei prossimi anni e, d’altro lato, lo sviluppo sostenibile a
lungo termine dei posti industriali offerti dalle FFS nel nostro Cantone: posti
di lavoro che dovranno anche tenere conto dell’evoluzione in atto nell’ambito
delle tecnologie ferroviarie e delle relative conseguenze a livello di
tipologie di attività e professioni.
… gli avanzamenti nella scienza e
nella tecnica dei materiali porteranno a una serie di innovazioni nel campo
delle infrastrutture e dei mezzi di trasporto, e in particolare del materiale
rotabile, con un occhio di riguardo all’efficienza energetica e agli impatti
ambientali.
Il Ticino, con AlpTransit, sta anche
vivendo una mobilità sempre più integrata, con opportunità supplementari di
lavoro che potrebbero spaziare lungo tutta la catena del valore del bene
“mobilità”. In questo contesto, il
Centro di competenza potrebbe assumere un ruolo accresciuto.
Il
Consiglio di Stato auspica quindi di poter continuare, assieme a tutte le parti
interessate, sulla strada tracciata del dialogo costruttivo. In altre parole,
si tratta di unire le forze per creare le basi per le Officine del futuro, allo
scopo di permettere a quest’ultime di cogliere le nuove opportunità e di
affrontare al meglio le sfide collegate ai mutamenti del contesto nel quale
s’inserisce l’attività produttiva e di servizio oggi svolta a Bellinzona.
b) Convenzione
del 2013 (estratti)
I firmatari di questa convenzione intendono
promuovere la realizzazione di un Centro
di competenza (di seguito CdC) nel settore della mobilità sostenibile e
ferroviaria presso le Officine FFS di Bellinzona come descritto nell'allegato studio di fattibilità
tecnico-economico del 17 aprile 2013. (pag 1)
Citazione studio
fattibilità BDO: Il progetto di un Centro di
competenza nasce con l'obiettivo di costituire una piattaforma modulare
nella quale confluiscano tutte le competenze presenti sul territorio regionale
e nazionale al fine di incentivare e favorire lo sviluppo di progetti
innovativi…. Si concretizza
formalmente in un sistema a rete
formato dai diversi attori operanti
nell'ambito della mobilità ferroviaria sul territorio ticinese…. Il fulcro del
Centro di competenza sono le Officine FFS di Bellinzona che rappresentano la
realtà che ha contribuito alla creazione di questo studio e progetto. Il
Centro di competenza però non deve essere ricondotto unicamente alle Officine
FFS: esse costituiscono un attore centrale ed importante per il funzionamento,
ma non unico.
Offerta:
1)
manutenzione
e dell'ammodernamento del materiale rotabile e delle infrastrutture ferroviarie.
Tramite una differenziazione di contratti di manutenzione e revisione si
possono realizzare dei servizi su misura in base alle necessità di ogni singolo
cliente. La manutenzione non è da
intendere unicamente legata alle locomotive, carri merci (standard e speciali),
ma anche alle componenti ferroviarie e ad altri prodotti industriali (diversificazione).
2)
secondo
settore di attività concerne l'ingegneria
ferroviaria
3)
terzo
settore di attività che potrebbe essere sviluppato è legato
all'offerta di servizi
….
Affinché l'offerta di queste attività
possa svilupparsi è inevitabile un contatto diretto e una stretta
collaborazione con le attività delle Officine FFS di Bellinzona
Impegno
FFS (Convenzione page 2)
Le FFS assicureranno alle Officine FFS di Bellinzona volumi
analoghi a quelli attuali per
i prossimi anni e si impegnano all'attuazione
di una strategia chiara per la stabilizzazione e per un suo sviluppo
sostenibile anche a medio - lungo termine. Le FFS provvederanno ai necessari
adeguamenti dell'organizzazione delle Officine FFS di Bellinzona con lo
scopo di assicurare a quest'ultime un'attività di successo
sul mercato anche a lungo termine.
Dai progetti del CdC
dovrebbero scaturire ulteriori impulsi per
le Officine per il periodo dopo il 2016.
Le FFS si impegnano, analogamente agli altri partner del CdC, a trasmettere
al CdC progetti in questo senso.
Le FFS sono coscienti
dei cambiamenti necessari
alle Officine di Bellinzona per potersi sviluppare tramite
gli impulsi dati dal CdC e a tale scopo si impegnano ad adeguare
la struttura organizzativa e infrastrutturale nonché
ad aumentare l'autonomia
organizzativa, operativa e finanziaria delle Officine
di Bellinzona.
Nella fase di avviamento
del CdC, le FFS mettono a
disposizione gratuitamente nell'area
occupata dalle Officine di Bellinzona,
gli spazi necessari per il CdC,
senza che questo vada a discapito delle attività produttive e dei volumi
occupazionali. Successivamente dovrà essere avviato un progetto per
una sede definitiva del CdC nel quadro
di una pianificazione dell'utilizzazione di tutto il
sedime delle Officine FFS di Bellinzona.
Questi
punti saranno oggetto di una dichiarazione d'intenti delle FFS che è parte integrante della presente
Convenzione.
La definizione e il finanziamento, in
funzione dei reciproci interessi, della parte formativa dovrà
essere oggetto di un accordo separato tra Cantone e FFS. Le FFS
si impegnano a sostenere finanziariamente, analogamente agli
altri partner del CdC, le attività di ricerca e formazione.
Le FFS hanno
diritto ad un rappresentante
nel Consiglio di Fondazione.
Tre domande
Sulla
scorta di quanto sopra puoi affermare che quanto formulato nel messaggio
governativo assicurerà :
a) la salvaguardia dei volumi di lavoro presso le
Officine nei prossimi anni?
b) lo sviluppo sostenibile a lungo termine dei
posti industriali nel nostro Cantone offerti dalle FFS che tengano conto
dell’evoluzione in atto nell’ambito delle tecnologie ferroviarie e delle
relative conseguenze a livello di tipologie di attività e professioni?
c) lo sviluppo e il potenziamento del centro
di competenza con la partecipazione delle FFS secondo la Convenzione del 2013?
[1] (NB: …..Durante il
2017 Cantone e FFS e Comune stavano mettendo a punto la Dichiarazione d’intenti
firmata l’11 dicembre 2017 alla cui stesura i partner sociali non sono stati
resi partecipi.
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